…e vuò sapè pecché?

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Descrizione

Il dialetto del popolo Napolitano viene creduto goffo da quei che non l’ànno nè esaminato nè compreso. Costoro àn confuso la natia sua lepidezza con la goffaggine, che son ben diverse cose. L’ingenita allegria del popolo Napolitano e la ridente natura che lo circonda, àn creato un linguaggio scherzevole e buffonesco, ma nello stesso tempo pieno di immagini, di grazie, di bei concetti, di sali e di proverbi. Sono conosciuti i Napolitani per la prontezza del motteggiare. Il popolo non vi parla che con allusioni e con metafore, mostrando cioè ingegno; ed unisce alla parola un gesto animato e grazioso. Il Napolitano, che adopera il pretto italiano, è meno degli altri italiani riconosciuto dall’accento. Ti abbiamo molte opere di vario genere scritte nel dialetto napolitano, ed alcune sono assai più che ingegnose. Non si ànno canti nazionali, ma molti de’ popolani per la loro specialita’ e per la loro dolce malinconia.

Francesco de Bourcard