Descrizione
«Occorre dire subito che, seppure le emozioni stentino tuttora ad affrancarsi dalla tutela della ragione, vigente sia nell’ideologia della filosofia e delle scienze dell’uomo sia nelle vedute di senso comune, si deve ai neuroscienziati e non ai filosofi se negli ultimi decenni l’emozionalità abbia acquisito pari dignità e distinzione nell’interrelazione di essenziali funzioni rispetto alla razionalità. Accenno soltanto all’inclusione delle emozioni nell’ambito della mente (nomino per tanti il solo Antonio Damasio) e del loro studio nell’ambito delle “scienze della mente”, più ampie di quelle scienze chiamate “cognitive”; ricordando appena le ricerche sul “cervello emotivo” di Joseph LeDoux…
(Dalla Prefazione di Rubina Giorgi)